Presentazione progetto

"A Scuola d'Intercultura" 

Il Progetto Intercultura dell’Istituto Comprensivo A. Spinelli di Scandicci si articola in due precisi percorsi fra loro correlati: educazione interculturale ed alfabetizzazione. Il percorso di Educazione Interculturale intende sviluppare in tutti gli alunni della nostra scuola un nuovo modo di pensare capace di accogliere e valorizzare la diversità attraverso la creazione di spazi di dialogo, di didattica e di approfondimento interculturale. Il percorso di alfabetizzazione intende rispondere concretamente alle diverse esigenze degli alunni non italofoni presenti nella scuola attraverso la prima alfabetizzazione, il potenziamento dell'educazione linguistica, i contatti con le famiglie e le diverse attività scolastiche atte a sviluppare una concreta interazione tra le differenti culture. Da questa articolazione del progetto la necessità di ricercare nuovi strumenti didattici e culturali in grado di fronteggiare la nuova realtà degli alunni all'interno del mondo scolastico e, al tempo stesso, di arricchire la nostra preparazione culturale e, ancor prima, umana.

Finalità

  • investire in una preventiva "educazione al dialogo interculturale", attraverso modelli culturali precisi. Investire cioè in una "pedagogia della differenza" in una "cultura della convivenza", che interpelli e coinvolga gli alunni di oggi ad essere i cittadini di domani; 
  • far conoscere e far capire le categorie concettuali fondamentali quali stereotipo, pregiudizio, aspettative culturali, pluralismo culturale, omogeneità culturale; 
  • incuriosire e motivare a un dialogo formativo capace di rifuggire un pluralismo superficiale che pretenda una fusione indifferenziata di culture, etnie, religioni; 
  • sviluppare atteggiamenti di apertura e rispetto verso un diverso considerato come prezioso interlocutore, rifiutando forme subdole di superiorità e di indifferenza; 
  • investire in un efficace processo di alfabetizzazione che determini l’inclusione sociale, linguistica e culturale dei minori immigrati che arrivano nella nostra scuola; 
  • coinvolgere gli studenti, stimolandone la riflessione e favorendo una personale e costruttiva rielaborazione del concetto di "altro"; 
  • costruire modelli culturali che abbiano la capacità di guadare ad un “oltre” ad “un di più” che può consentire alla società moderna di continuare il suo percorso di crescita sociale ed umana.
Obiettivi 

  • l’educazione al rispetto delle diversità; 
  • l’inclusione degli alunni immigrati presenti a scuola, l’apprendimento dei modelli e della cultura del paese ospitante e ospitato e la costruzione di processi volti ad una piena realizzazione della cittadinanza; 
  • la promozione per tutti gli alunni del dialogo interculturale interreligioso che aiuti ad individuare regole sempre nuove per interagire, capire e rispettare l’altro, sviluppando insieme la disponibilità a comprendere visioni del mondo diverse dalle proprie e sempre più ampie. 
Modalità didattiche 

Si intendono perseguire tali finalità e obiettivi attraverso la sperimentazione di un preciso modello didattico-operativo che ha il suo punto di partenza nell'accoglienza e nella alfabetizzazione degli alunni stranieri, riconosciuta con una apposita certificazione Cils in collaborazione con l’Università di Siena, il suo sviluppo nelle specifiche attività e metodologie didattiche indirizzate a tutti gli studenti lungo l’intero anno scolastico (creazione di laboratori interculturali, interdisciplinari, linguistici) il suo focus nella Settimana dell’Intercultura (mese di dicembre) e la sua conclusione in una festa di fine anno: Festa dell’Intercultura (manifestazione fattiva della cultura dell’accoglienza, del rispetto e della ricchezza delle diversità).

SETTIMANA INTERCULTURA 


La Settimana dell’Intercultura, giunta al suo quarto anno, coinvolge tutti gli alunni del nostro Istituto e vuole rappresentare un momento di reale incontro tra le diverse culture attraverso una didattica interdisciplinare capace di animarsi di tradizioni culturali, storiche artistiche appartenenti a uomini e donne di terre lontane dalla nostra. 

È un evento didattico dedicato allo studio, via via, di una parte del mondo (America Latina 2012-2013, Africa 2013-2014, Europa Occidentale 2014-2015, Europa Orientale 2015-2016) di cui intendiamo approfondire la conoscenza. L’evento coinvolge tutto il Comprensivo, dalla Scuola dell’Infanzia fino alla Secondaria di Primo Grado, e si articola in momenti di didattica interculturale comuni, anche trasversalmente agli ordini di scuola, e momenti vissuti all’interno del gruppo-classe o di classi parallele. 

La Settimana vuole offrire culturalmente un panorama ricco, il più esauriente possibile, della realtà che andiamo a indagare, proponendo una lettura complessa, perfino contraddittoria, che arricchisca il nostro orizzonte e fugga i facili stereotipi. Sono previsti durante la Settimana dell’Intercultura incontri comuni (per classi) in Auditorium con esperti e testimoni esterni, collegamenti skype con scuole o realtà presenti nel continente oggetto di studio, e percorsi conoscitivi di apprendimento esperienziale delle specifiche tradizioni culturali, storiche ed artistiche.


Un’occasione per conoscere, approfondire e sperimentare a scuola, in modo alternativo e creativo, il mondo che abitiamo e che ci abita. L’obiettivo educativo e culturale è quello di arricchire le menti dei nostri studenti, cittadini di domani, creando le premesse per un accoglimento delle diversità che ponga le basi di una società più giusta, più umana.


prof. Sabrina Corsino


Referenti Istituto Comprensivo Altiero Spinelli

Infanzia: Donatella Bartolozzi,
Primaria Scuola Pertini: Luisa Pratellesi,
Primaria Scuola Dino Campana: Matteo Marconi,
Secondaria di I°grado A. Spinelli: Sabrina Corsino

Articolo sul progetto pubblicato sul sito di MobGae (Accademia Europea di Firenze)

In collaborazione con:

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